AirPods 2 di Apple in rampa di lancio: le principali differenze con i precedenti modelli

Il 20 marzo Apple ha lanciato sul mercato gli AirPods 2 che andranno a sostituire i “vecchi” AirPods di prima generazione. Sono molte le novità che riguardano i nuovi auricolari wireless pensati ad uso e consumo degli utenti. Alcune caratteristiche sono rimaste però uguali come il design, il materiale, il colore ed il prezzo. Le principali novità riguardano le funzionalità degli AirPods 2 dotati dell’assistente vocale “Ehi Siri”, il processore H1, una maggiore autonomia in chiamata, una maggiore velocità in connessione e una minore latenza. Svisceriamo i principali cambiamenti negli AirPods 2 nei successivi paragrafi.

AirPods 2: Siri al tuo servizio

La principale novità riguarda l’introduzione di “Ehi Siri” grazie al nuovo processore H1. Mentre con i precedenti modelli era necessario effettuare il doppio tap su una delle due stanghette, con le nuove cuffie wireless è sufficiente il comando vocale. Trattandosi di uno strumento da utilizzare prevalentemente in mobilità è evidente il vantaggio soprattutto in termini di praticità. Ad ogni modo chi è abituato al vecchio sistema può sempre utilizzare il doppio tap ed eventualmente può anche non attivare Siri.

Maggiore velocità di connessione

Il processore H1 rappresenta un’importante novità non solo per la gestione di Siri, ma anche perché assicura una maggiore velocità di connessione. In confronto ai precedenti AirPods il processore H1 assicura prestazioni w-fi più veloci dell’85% ed un Bluetooth superiore del 50%.

Più velocità nella gestione delle telefonate

Altro importante vantaggio è una maggiore velocità nella gestione delle telefonate che assicura una conversazione molto più fluida. Nel momento in cui si risponde al telefono la voce dell’interlocutore sarà immediatamente udibile. Inoltre il chip H1 risulta più veloce di 1,5 volte nel passaggio da un dispositivo all’altro.

Connessione wireless più stabile e una minore latenza

I vantaggi del processore H1 però non finiscono qui in quanto è in grado di offrire una connessione wireless più stabile ed una minore latenza, intesa come sincronismo tra i video visualizzati sullo schermo ed il suono degli auricolari.

Maggiore autonomia in chiamata

Gli AirPods 2 offrono una maggiore autonomia delle chiamate con un incremento del 50%. Tale vantaggio però è percepito solo nelle telefonate in uscita con un passaggio dell’autonomia da 2 a 3 ore. L’autonomia della musica in ascolto si attesta sempre sulle 5 ore come nel precedente modello. Non è specificato se la ricarica completa della batteria sia diversa rispetto ai vecchi AirPods, ma cambia l’autonomia se si mettono gli auricolari dentro la custodia. Gli AirPods 2 inseriti nella custodia per 15 minuti assicurano 3 ore di ascolto, mentre gli Airpods arrivano fino a 2 ore di ascolto. Anche la ricarica dovrebbe quindi essere leggermente più veloce nelle nuove cuffie wireless.

Similitudini tra Airpods 2 e Airpods

Come detto precedentemente non c’è alcuna differenza tra Airpods 2 e Airpods per quanto riguarda il colore, il design ed il materiale. L’unica differenza nei nuovi modelli di cuffie è la presenza di un led nell’astuccio wireless che indica il livello di carica. All’occorrenza chi ha già gli Airpods di vecchia generazione può acquistare solo l’astuccio in vendita anche separatamente. Il prezzo di vendita è identico, 179 euro, che sale però fino a 229 euro con l’acquisto del caricabatteria wireless. La custodia wireless costa invece 89 euro.

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