Il boom del casinò online negli ultimi anni
|Si sceglieva la serata giusta, ci si ‘agghindava’ per l’occasione e si andava a Sanremo, Venezia, Montecarlo. Ci si poteva anche sentire un po’ fuori luogo in un posto pieno di gente facoltosa e un po’ snob. Ma si faceva proprio per quello, per quel gusto ‘eversivo’ che tutta le avventure di grande dosaggio adrenalinico portano con sé.
Oggi si accende il pc, si accede alla schermata, si comincia a giocare. Tante poker room hanno affiancato anche il casinò alla propria offerta di intrattenimento. Tanti sono i casino on line gratuiti, come questo, che sono nati negli ultimi anni. Le stime parlano di un settore in buona crescita, soprattutto per chi investe anche nel mobile gaming, cioè smartphone e tablet.
Aprire un casinò online non è facile: in Italia può farlo solo chi possiede la licenza AAMS (che richiede, a fronte di infrastruttura e costo vivo della licenza, cioè verifica dei prerequisiti e pagamento di tutte le tasse, un investimento di circa 3 milioni di euro). Però, è anche vero che chi ci sta provando non lo fa certo per autolesionismo: il giro d’affari aumenta di anno in anno, nel 2011 sono stati raccolti più di 75 miliardi di euro, quasi il 5% del Pil Nazionale. Inoltre, il 2011 è stato un anno importante anche dal punto di vista legale: l’Italia si è aperta al poker in modalità cash, cioè alla possibilità di puntare soldi veri sedendosi a un tavolo, senza partecipare ai tornei.
Il giocatore online per il 63% ha tra i 18 e i 35 anni e per il 32% tra i 35 e i 55 anni. Ogni giocatore punterà circa 400 euro e la sua voglia di giocare dura in media otto mesi, dopodichè abbandona. Il ‘grosso’ dei 400 euro che spenderà, sarà nei primi mesi. La percentuale di abbandono è altissima: infatti il giocatore tende a cambiare sito non appena si accorge di stare perdendo troppo. Ecco, allora, tutte le offerte speciali, i bonus di gioco, le promozioni. Bastano 100 giocatori affezionati al mese e il casino online vive e guadagna bene. E poter competere in un settore come questo, dato in crescita anche nei prossimi anni, è importante per gli investitori.