Ron Wayne spiega il perché ha lasciato Apple
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Ron Wayne, è stato il terzo fondatore di Apple, insieme a Steve Jobs e Steve Wozniak. Nella biografia su Steve Jobs, Walter Isaacson riporta come Wayne, era detentore del 10% delle quote azionarie di Apple. La sua figura, risiedeva nel fatto che, sarebbe stato il mediatore qualora i due fondatori sarebbero stati in disaccordo sul prendere una qualche decisione.
Wayne vendette dopo pochi giorni la sua quota azionaria per 2.300$, uscendo quindi dall’azienda. Wayne ha scritto un saggio dal titolo “Ecco perché lasciai Apple Computers dopo solo 12 giorni”. Di seguito riportiamo un assaggio del saggio:
Il motivo per cui mi separai da Apple, non era la mancanza di entusiasmo, ma a causa del rischio finanziario ad esso collegato e perché non vedevo in questa nuova società, l’ambiente di lavoro adatto a me. Ero sicuro che questo sarebbe stato un progetto che avrebbe avuto successo, però non sapevo quando ed a cosa avrei dovuto rinunciare per arrivare a tale successo.
A dispetto di quello che ha scritto la stampa negli ultimi giorni, io non ho perso miliardi di dollari. Il periodo passata tra il 1974 ed il 2012 è un lungo periodo, ed in questo periodo Apple ha attraversato momenti di alti e bassi, ed in parecchi in passato hanno pensato anche che Apple sarebbe potuta uscire dal business. Quindi non ho perso milioni di dollari. Se avessi saputo che questa avventura, avrebbe reso milionarie 300 persone in quattro anni, sarei rimasto per quei quattro anni e dopo me ne sarei andato comunque. Steve e Steve avevano i loro progetti e volevano cambiare il mondo a modo loro, io avevo i miei progetti e volevo cambiarlo a modo mio.
Lo scorso anno, Ron Wayne anche anche pubblicato un libro “Insolence of Office”, nel quale sono riportate alcune considerazioni sulla Repubblica americana, la Costituzione e la natura del denaro. Nel 2011 Wayne ha pubblicato anche la sua autobiografia “Adventures of an Apple Founder: Atari, Apple, Aerospace & Beyond”.
Via | MacRumors