Display: accordo tra Foxconn e Sharp; vantaggi per Apple?

 

E’ l’ombra della Mela quella che si staglia nemmeno troppo sullo sfondo del nuovo accordo globale siglato tra Foxconn e Sharp. Il principale costruttore per conto di Cupertino, il nome della holding è Hon Hai Precision Industry ma è meglio conosciuta come Foxconn, entra infatti nella proprietà in termini paritetici del mega stabilimento Sharp di Sakai, nella prefettura di Osaka. Con il nuovo accordo Sharp e Foxconn possiedono ognuna il 46,5% della proprietà mentre il restante 7% rimane di proprietà Sony. L’impianto è destinato alla produzione di pannelli LCD: inizialmente concepito per realizzare display di grandi dimensioni per monitor e soprattutto televisioni, recentemente lo stabilimento è stato riconfigurato anche per produrre schermi più piccoli per dispositivi mobile, una manovra resa obbligatoria dall’elevata concorrenza nel settore TV, dall’importanza crescente di Samsung, LG e altri competitor infine per la conseguente guerra dei prezzi al ribasso.

Grazie al nuovo accordo Sharp può evitare la crisi dello stabilimento e la perdita di posti di lavoro: in cambio della partecipazione di Foxconn, il colosso giapponese impiegherà più parti e componenti provenienti dall’esterno. Ma sono le tecnologie e il know-how di Sharp nel settore dei pannelli di elevata qualità che possono beneficiare innanzitutto Foxconn e quindi direttamente anche Apple. Già diversi mesi prima del lancio del nuovo iPad si riteneva che Sharp fosse una delle società selezionate da Cupertino per la fornitura degli schermi Retina dell’ultimo tablet. Da diversi mesi si ritiene inoltre che Sharp sia un nome selezionato anche per realizzare gli schermi del nuovo iPhone. Indipendentemente dal prodotto Apple in questione, la partnership Foxconn-Sharp è vista positivamente non solo per le ovvie conseguenze positive per i lavoratori giapponesi ma anche per i vantaggi che la qualità e i processi Sharp possono apportare alla immensa capacità produttiva Foxconn. Tutto questo senza considerare che Apple potrebbe presto entrare anche nel settore delle televisioni HD: l’operazione è data per scontata e sembra solo una questione di tempo. Sotto questo punto di vista l’accordo Foxconn-Sharp si carica di ulteriori importanti significati per le prossime manovre di Apple.

 

Via | Macity

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